Sulla Bologna-Firenze una mattinata di code e forti disagi, con auto e camion bloccati dalla neve. Volontari e mezzi coordinati dalla protezione civile della provincia sono entrati in autostrada per prestare assistenza agli automobilisti, distribuendo tè e bevande calde. Solo nel pomeriggio un forte vento ha cancellato i problemi e la situazione è tornata alla normalità. Alle prime ore dell'alba, a Roncobilaccio, la coltre nevosa aveva raggiunto un'altezza dai 20 ai 50 centimetri, decretando il blocco dell'Autosole per alcune ore. Alle 11 si temeva ancora la grande nevicata. E le auto oltrepassavano il valico con il contagocce. Più su, verso Milano situazione non diversa sull'autostrada della Cisa nel parmense. Problemi anche sulla E45 Perugia-Cesena, dov'è rimasto chiuso il tratto tra Sansepolcro e Verghereto. Una nuova allerta neve in Emilia Romagna è stata emessa dalla protezione civile regionale. Ma sono pesanti i disagi provocati in queste ore dall'ondata di maltempo e freddo su tutte le regioni del centro nord. Dalla Pianura Padana alla Liguria al Friuli. Dalle Marche al Lazio, strade imbiancate e temperature polari. Sui monti dell'Abetone sono caduti oltre 40 cm di neve, 30 quelli che hanno imbiancato Courmayeur. Obbligo di catene a bordo per chi deve attraversare i valichi. Ancora qualche difficoltà è segnalata nei collegamenti marittimi con le isole. Disagi anche al trasporto ferroviario. Il gelo ha bloccato alcuni scambi, soprattutto in Garfagnana, provocando ritardi ai convogli. E proprio il forte vento e le piogge intense hanno provocato una vittima nel napoletano. L'uomo, 63 anni, sarebbe scivolato dal tetto della sua abitazione mentre controllava le conseguenze di un forte temporale. Mentre la Confederazione italiana degli agricoltori conta già i danni a serre e coltivazioni protette, sul fronte meteo le previsioni non lasciano molto spazio all'ottimismo. Ancora gelate al centro-nord con temperature, anche di 2-4 gradi sotto lo zero fino a venerdì, poi un ritorno graduale ad un clima di stagione.